Campagna di Prefinanziamento per il Caffè Tatawelo 2017, domenica 12 febbraio dalle ore 10,30 a staZIONe UtOpiA
ore 10,30 – Degustazione gratuita del caffè tatawelo-excelente
– Caffeina Polvere & Arte: Disegnare con la polvere, laboratorio per tutte a cura di Gianroberto Iorio
ore 11,00 – Incontro con Dulce, Walter e Cristina dell’Associazione Tatawelo di Torino (http://tatawelo.it/)
ore 12,00 – Recinzioni: “in principio era l’uomo e la terra, poi venne il confine”.
Piece teatrale sulla genesi della guerra con il Teatro Contadino Libertario di Firenze.
“Ah! Che bellu ccafè!”. Così, si sente esultare a ogni ora nei bar di Napoli. Ma quanto è “giusto” quel caffè? Dentro quella tazzina c’è molto di più dell’ottimo infuso conosciuto da secoli e preferito da milioni di persone nel mondo. Da anni, contadini e organizzazioni umanitarie, locali e internazionali, denunciano storie di sfruttamento, povertà e miseria delle popolazioni, distorsione del mercato da parte delle grandi aziende a danno dei piccoli produttori autonomi e inquinamento dell’ambiente dovuto all’uso sproporzionato di prodotti chimici.
In questi anni, però, ci sono state delle vere e proprie “ribellioni pacifiche” a tutto questo: alcuni produttori locali – schiacciati ed esclusi di fatto dal mercato delle multinazionali – in collaborazione con realtà internazionali no-profit e trasparenti, producono caffè nel rispetto della natura e dell’individuo, garantendo una giusta retribuzione e sostegno a progetti di emancipazione sociale e miglioramento delle condizioni di vita.
Un caffè buono e giusto. Questo avviene grazie al prefinanziamento; uno strumento di credito solidale dal basso che offre al consumatore la possibilità di diventare protagonista responsabile del processo produttivo e al piccolo produttore di acquistare gli strumenti necessari alla raccolta del caffè, la sua lavorazione, logistica e trasporto al porto d’imbarco sottraendosi ai prestiti usurai che gli intermediari delle multinazionali (coyotes) cercano di imporre per controllare il mercato mondiale del caffè.
L’obiettivo è quello di garantire la strutturazione di una filiera etica e trasparente dal produttore fino al consumatore. Questa modalità di produzione e commercio del caffè, in Italia è promossa dall’ associazione Tatawelo di Torino che importa direttamente un caffè verde dal Messico, a sostegno dei produttori delle comunità ribelli nella regione del Chiapas.
In Campania la rete di sostegno – formata da CortoCircuito Flegreo di Pozzuoli, il Gruppo di Eboli, il Collettivo Utopia di Marigliano, Le Cerase di Caserta, Rete Radiè Resh di Salerno – organizza una serie di incontri di presentazione del progetto TATAWELO e promozione della campagna di prefinanziamento 2017 con Dulce Chan Cab, Walter Wassallo e Cristina Cozzi portavoci dell’Associazione Tatawelo.
Di seguito il calendario degli incontri campani:
VENERDI 10 ore 19 presso PantaBio – Pozzuoli
SABATO 11 ore 19 presso ex Asilo Filangieri – Napoli
DOMENICA 12 ore 10,30 presso staZIONe UtOpiA – Marigliano
info: collettivoutopia.noblogs.org – collettivoutopia@bruttocarattere.org
-- collettivoutopia.noblogs.org