LUMINARIE NEL DESERTO: The French Dispatch

Rassegna di cinema all’aperto, in luoghi dimenticati. Primo appuntamento.

Inizia, giovedì 20 giugno 2024 alle 21:00,
nell’Anfiteatro abbandonato in Via Pontecitra a Marigliano (NA),
LUMINARIE NEL DESERTO, un’iniziativa autonoma, ideata e realizzata dal collettivo utopiA nell’ambito della campagna MAI PIÙ SPAZI ABBANDONATI, per il recupero e la riqualificazione degli spazi pubblici lasciati all’incuria e al degrado.

La prima proiezione.
Il film che apre la terza edizione della rassegna è The French Dispatch (of the Liberty, Kansas Evening Sun) diretto da Wes Anderson nel 2021.

L’idea.
Il regista -ispiratissimo!- porta sullo schermo, in quattro episodi, alcune storie uscite sull’ultimo numero di una rivista americana pubblicata in una sognante città francese del XX secolo.

Di che si tratta.
In un gustoso cocktail di bianco e nero e colore, live action e animazione, “The french dispatch” si presenta come una strabiliante antologia  di personaggi stravaganti e curiose performance eccentriche, per una bellezza straripante, calcolata nei minimi dettagli.

Un particolare.
Durante la visione del film (alle 22:51 in Italia) si verificherà il solstizio d’estate.

Buone visioni!

LUMINARIE NEL DESERTO – ESTATE 2024
AUTO(sug)GESTIONI collettivo utopiA

Info e altro:
collettivoutopia.noblogs.org
collettivoutopia@bruttocarattere.org

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Luminarie nel deserto 2024 – Estate 2024

3a edizione per la rassegna di cinema all’aperto proposta dal collettivo utopiA, a Marigliano (NA).

LUMINARIE NEL DESERTO ovvero cinema nei luoghi abbandonati.
Ogni giovedì, dal 20 giugno al 4 luglio 2024.
Ingresso libero dalle 20:30.

LUMINARIE NEL DESERTO è una iniziativa indipendente, pensata e realizzata, in autonomia dal collettivo utopiA, nell’ambito della sommossa MAI PIÙ SPAZI ABBANDONATI (in atto dal 2012) per il recupero e la riqualificazione di luoghi
pubblici dimenticati, colpevolmente lasciati al degrado dalle amministrazioni locali, troppo indaffarate a muovere scartoffie.

Marigliano, in provincia di Napoli, è un posto popolato da un’enorme quantità di cittadini dediti alla polemica sterile; a quell’inutile e ridondante chiacchiericcio paesanotto che, trasversale, attraversa le generazioni blateranti, al fresco delle quercie della piazza centrale
o fermi, immobili, davanti agli schermi. E intanto dilaga, ormai da molti anni, l’indifferenza e l’incuria. L’abbandono indiscriminato del territorio è insopportabile! Il pressappochismo, una costante.

Ultima schifezza storica, il taglio di alberi (secolari e non) nella ormai ex villa comunale fortemente violentata. Una vergogna! Punto e…basta così. Votanti e votati? Non ce n’è bisogno, grAzie. Potete andare.

Quindi. Poetica per politica.
Ecco “Luminarie nel deserto”: torna il cinema nei luoghi abbandonati. Il collettivo utopiA con la rassegna LUMINARIE NEL DESERTO ritorna in questi luoghi; e nel buio, lampi, bagliori, visioni, luci. Segnali? Vediamo.

Di seguito il programma delle libere proiezioni:


20 giugno – Anfiteatro Abbandonato
Via Pontecitra

THE FRENCH DISPATCH
di Wes Anderson – 2021

27 giugno – Binario Blu Abbandonato
Parcheggio Ex F.S.

LA LEGGENDA DI KASPAR HAUSER

di Davide Manuli – 2013

4 luglio – Parco della Gioia
Via Casafalco
IT MUST BE HEAVEN

di Elia Suleiman – 2019

OSA! Osservatorio Spazi Abbandonati
Il collettivo utopiA promuove la formazione di gruppi spontanei di persone che, in autonomia, realizzino interventi, anche estemporanei,
di rigenerazione sociale e riqualificazione urbana.

ORA! Occupazione Recupero Autogestione Basta decidere e farlo! Detto, fatto! È stato fatto. Senza illusioni. Senza padroni. Senza indecisioni. Autonomia e utopiA.

LUMINARIE NEL DESERTO
 

Info e altro: collettivoutopia.noblogs.org
collettivoutopia@bruttocarattere.org
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1° Maggio 2024 a Marigliano: che è successo?

Cronoracconto di “Primo Maggio – Occhio all’ingranaggio!” 5nta edizione in piAzza.

Mentre a Marigliano, in provincia di Napoli, -che vergogna!- si utilizzano i denari luccicanti del PNRR per tagliare alberi giganti e, di fatto, smantellare la villa comunale, vi raccontiamo cosa è successo il 1° Maggio in questa assuefatta e sonnecchiante realtà del Sud Italia.
Il collettivo utopiA, che, da 20 anni, su questo territorio propone autonomia e autogestione, ringrazia tutte le persone che hanno animato, sostenuto (e quindi realizzato!) la 5nta edizione in piAzza di “Primo Maggio – Occhio all’ingranaggio!“.

L’ evento è autofinanziato e non ha fine di lucro di nessun genere, poiché si inserisce nella campagna di denuncia e controinformazione MAI PIÙ SPAZI ABBANDONATI, lanciata a Marigliano dal collettivo utopiA nell’inverno del 2012, per il recupero e la riqualificazione in chiave artistica dei luoghi pubblici abbandonati.

                                            (per info cerca StaZIONe UtOpiA su collettivoutopia.noblogs.org)

E difatti, anche il luogo che quest’anno ha ospitato la manifestazione, è proprio uno spazio abbandonato: piAzza Roma e la struttura comunale attigua (il cosiddetto Centro Polifunzionale), lasciate entrambe nel degrado.

E quindi…anche stavolta è successo!

“Ma che è successo?” si chiederà chi non c’era o/e chi non se n’è proprio accorto.
“Che è successo? Dunque; io tengo un nipote che si chiama Geppino…” ah! No! Questa è un’altra storia.

Basta! Il 1° Maggio, in piAzza Roma a Marigliano, abbiamo fatto la festa al lavoro.
Una giornata ricca di appuntamenti, incontri, arte, controcultura, concerti e fantapolitica.

Ecco cosa è successo.

Alle 11 si forma il gruppo di letture e scambio “Operaie” a cura della libreria Mio Nonno è Michelangelo, che ha visto una partecipazione corposa e intensa, come il buon profumo di caffè che aleggiava sul dibattito acceso.

Piove. Ma il Primo Maggio non si ferma.

Alle 12,  Radio Neanderthal, presenta “Critica al lavoro digitale“: letture, riflessioni, Renato Curcio, musica e approfondimenti.

Quindi il pranzo; buono, sano, fresco…contadino. E intanto torna il sole!
Alle 16, dopo le prove sul palco, ancora radiofonia resistente con Radici di Gramigna sul tema “Lavoro nei campi” e “Lavoro femminile“.

È saltata la scaletta; non importa. Il pomeriggio è caldo ma ventilato e continua ad arrivare bella gente.

E poi…silenzio. C’è il teatro.
Il muratore“: un brano teatrale dedicato alle vittime sul/del lavoro, presentato da ITACA/colonia creativa  e la sua giovane compagnia di attrici e attori.

A seguire la prima parte del concerto con S.U.N. e un super duo, fuori programma, chitarra e mandolino.

Voci, suoni, risate, applausi. È il Primo Maggio!

Terza puntata radio in programma è quella di radioplazA che presenta il libro “Cambiate lavoro, per favore” in compagnia dei traduttori italiani Luigi e Michela, arrivati apposta da Tolve, in provincia di Potenza.

Si fa sera e non ha più piovuto. Bene!

Questa lunga giornata si conclude con la seconda parte del concerto. Chiudono, quindi, la 5nta edizione di Primo Maggio-Occhio all’ingranaggio 2024 i live di Mimmo Taki, The Little Devils e L’ amaro.

grAzziattùtthkwAnth! A la pròx!
Autogestioni collettivo utopiA
Marigliano – quasi estate 2024

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