RADICI DI GRAMIGNA #5 Culture & Frequenze

I nostri rizomi sopravvivono al gelo dell’inverno controculturale
i germogli spuntano forti e vigorosi tra le sempreverdi frequenze di radioplazA
il 12 gennaio dalle 16 on-air con le nostre Rubriche Radic/ali!
– Meraki, come e perché il sapone fai-da-te
 “... autoprodurre oggi saponi che non contengono additivi chimici e non sono testati sugli animali e’ una scelta Etica, nel senso piu’ puro e semplice della parola.”
– Racc/orti, racconti invernali dal mondo degli orti: la stagione in cui tutto dorme e’ la stagione in cui si cattura e conserva la migliore energia.
“L’inverno ti brucia la pelle
e ti irrigidisce l’espressione
negli specchi degli altri
ti spoglia al gelo
e tutte le ferite vengono alla luce
brillando”
– Sound System Tales ospita le riflessioni, le critiche, i racconti di vita da soundboy (nel cuore dell’urbe prima, sulle rive del fiume poi) e le selezioni viniliche,
di Alburnian Sound System: cultura e aggregazione nel profondo cilento,
oltre la repressione e la depressione socioculturale.
“Volendosi mettere ad esaminare la fenomenologia dei Sound System come movimento culturale osservandoli in una prospettiva geografica, è quanto mai evidente un dato: che è in pieno svolgimento un passaggio da Sound di matrice urbana (centrati sui temi del reddito/lavoro, degli spazi sociali, dei diritti globali) a Sound nati in provincia, se non in campagna, in zone a bassa densità di servizi e di centri attrattori. L’inizio di un nuovo capitolo maturato negli ultimi anni con l’ingresso nella scena di piccoli grandi Sound (orgogliosamente paesani e in maggioranza reali, fisici) contribuisce ad arricchire il dizionario gia ampio di una cultura meticcia e in evoluzione e a colorare l atlante di nuove realta, finora rimasto confinato alle aree metropolitane piu popolate e meta di migrazioni studentesche. Con l arrivo determinante dei Sound Rurali e il forte contributo alla rigenerazione del fenomeno, si leva piu forte il grido delle aree interne rivendicando, oltre alle tematiche classiche dell-accoglienza e dell-autorproduzione , anche l orgoglio delle tradizioni gastronomiche, dell-autorganizzazione  e riattivazione di circuiti locali dati per agonizzanti, in territori considerati depressi con difficolta logistiche amplificate, fino a una ritrovata esigenza di semplicita e naturale aggregazione meno monetizzata e piu genuina che in uno scenario urbano” 
_SUPPORT YOUR INDIGENOUS SOUND_
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