LUOGHI APERTI_CINEMA CHE SVELA SPAZI VISIONARI 19.07.2019

Venerdì 19 luglio, a Saviano, con il film “QUASI AMICI” si chiude la rassegna

Si conclude, Venerdì 19 luglio 2019, a Saviano, la rassegna itinerante di cinema all’aperto, quest’anno alla 3za edizione, che si propone di aprire, recuperare e riqualificare, luoghi insoliti, sconosciuti, abbandonati o dimenticati.

La proposta della Little Free Library di Saviano, in collaborazione con il collettivo utopiA di Marigliano, quest’anno è stata accolta dall’Associazione Casa delle Fragole di Somma Vesuviana, che ha ospitato la prima proiezione, e da un gruppo spontaneo di abitanti di un cortile, nel cuore del centro storico di Saviano, dove si terrà la quarta e ultima proiezione.

Libertà, partecipazione e autogestione: questi i principi su cui si fonda l’iniziativa che intende trasformare piazze, cortili, giardini, terrazzi e vicoli in sale di proiezione all’aperto per incontrarsi, prendere il fresco, chiacchierare, fantasticare.

Ed eccoci al quarto e ultimo appuntamento: Venerdì 19 luglio, nel primo vicolo a sinistra di Via Fratelli Tufano a Saviano, ci sarà la proiezione del film “QUASI AMICI” di Olivier Nakache ed Éric Toledano.

Il film.

Si dice: chi trova un amico trova un tesoro. Il ricco Philippe (François Cluzet), rimasto paralizzato dalla vita in giù a causa di un incidente, ha bisogno di un aiutante personale. Driss (Omar Sy), uno squattrinato ragazzone di periferia, è alla ricerca disperata di un lavoro. I due mondi – e le due realtà sociali – si incontrano, si scontrano e si mescolano in un rapporto di amicizia profonda e leale, che rompe tutte le barriere che la società alza tra umorismo e tragedia, tra dolore e leggerezza, tra dizione perfetta e slang di strada, tra completi eleganti e tute da ginnastica. Una scena emblematica del film è quella in cui Driss esclama: “Siamo qui se serve, non ci muoviamo… soprattutto lui!”.

La storia è vera e il tema è complesso, scivoloso e scomodo, ma grazie a una sceneggiatura curata nel dettaglio, a due attori formidabili e alla leggerezza propria della commedia, il risultato è un film imperdibile, che commuove, fa pensare e, al tempo stesso, ridere di gusto.

Segnaliamo, inoltre, il grandissimo contributo dato al film dalla colonna sonora firmata Ludovico Einaudi.

BUONE VISIONI!

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