LUMINARIE NEL DESERTO, il terzo film. 12.07.2022

Martedì 12 luglio, l’ultimo appuntamento con il cinema all’aperto

L'intrusa - Film (2017)

Il collettivo utopiA invita tutte e tutti a non perdere l’ultima data della rassegna itinerante di cinema all’aperto LUMINARIE NEL DESERTOProiezioni autonome per il riscatto dei luoghi abbandonati, il recupero e la riqualificazione di spazi inutilizzati da riconvertire all’uso collettivo libero. Autoproduzioni collettivo utopiA – collettivoutopia.noblogs.org

Martedì 12 luglio 2022, alle 21:00, ingresso libero all’ex parcheggio FS, in via Roberto de Vita a Marigliano per “L’INTRUSA” di Leonardo Di Costanzo.

L’iniziativa autofinanziata si inserisce nel progetto politico/ideologico MAI PIU’ SPAZI ABBANDONATI, la proposta del collettivo utopiA di recupero e riqualificazione di luoghi in disuso e lasciati al degrado, sparsi in tutto il territorio, per la creazione di spazi sociali destinati all’uso collettivo libero.

Esperimento riuscito per molti anni al collettivo utopiA a StaZIONe UtOpiA,l’ex circumvesuviana dismessa, ripulita, trasformata e restituita alla città come laboratorio sociale, sede per concerti, incontri, spettacoli teatrali, presentazioni di libri, galleria d’arte a cielo aperto.

Un fiore nel deserto, ha detto qualcunh, ma proibito, calpestato dall’avidità del potere, oggi ridotto al solito cantiere mangiafondi, fermo, sporco, in balia delle solite varianti al progetto e agonizzante nel dimenticatoio delle coscienze corrotte della gente che passeggia distratta e ignara dello scempio.

Per politici e burocrati queste sono la cura del territorio e la salvaguardia dell’ambiente: chiacchiere, chiacchiere e ancora chiacchiere, buone per qualche intervista, ottime per le campagne elettorali. Sono anni che ne sentiamo -e vediamo- tante, troppe. E molti dicono che non se ne può più. E allora? Che fare?

StaZIONe UtOpiA ovunque! Senza padrone, senza scartoffie, senza paura.

Il collettivo utopiA promuove la creazione di gruppi spontanei autonomi sparsi sul territorio per una riappropriazione degli spazi inutilizzati e la riqualificazione di luoghi abbandonati dallo Stato e dimenticati dalla gente. Si può -e si deve!- fare.

ANDIAMO AL CINEMA!

Ed ecco, quindi, che “L’INTRUSA” verrà proiettato sui binari dell’ex FFSS, un’altro spazio dimenticato, enorme, a due passi dalla piazza e dai baretti del centro –alcolico!– di Marigliano.

Il film_L’intrusa è la moglie di un camorrista latitante in fuga; Giovanna è la fondatrice del centro sociale “la Masseria”, dove si cerca di far ritrovare agli abitanti del quartiere un senso di comunità. Le mamme ci portano i bambini per sottrarli al degrado e alle logiche mafiose ed immergerli nella creatività e nel gioco.

In quest’oasi, cerca rifugio e ospitalità Maria, giovanissima moglie di un killer della camorra, arrestato per l’omicidio di un innocente. Maria ha due figli. Per le altre mamme è il male incarnato e Giovanna si ritrova a fare i conti con una scelta difficile e complessa.

Con questo film Leonardo Di Costanzo cerca il punto d’incontro tra realtà documentaristica e la ricostruzione narrativa, affrontando il reale senza timori e senza chiavi di lettura preconcette. Ne viene fuori un film potente, carico di senso e di molteplici sfumature in cui Di Costanzo affronta questioni spinose senza cedere alla retorica e senza attenuare il livello del conflitto.

In una Napoli sottoproletaria, schiacciata dalla prepotenza e dallo strapotere della camorra, l’umanità, costretta a fronteggiare logiche di pensiero e di dominio che sembrano essersi immerse a tal punto nella vita di tutti i giorni da non poter essere estraibili in alcun modo, è tenacemente alla ricerca del proprio posto, il posto giusto.

BUONE VISIONI!

 

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