StaZIONe UtOpiA: non è ancora finita!

Deturpata, umiliata, violentata ripetutamente.
Una vergogna sotto gli occhi di tutti.

Che brutta sorte, quella di StaZIONe UtOpiA.
Da quando il Comune di Marigliano, ignorando completamente il recupero e la riqualificazione dell’area esterna e della grande aiuola ad opera del collettivo utopia, ha deciso -male!- di costruirci una caserma, quel luogo dove si respirava arte e libertà è stato riportato al degrado e all’abbandono che lo aveva caratterizzato per venti lunghi anni.
Ebbene, in soli due anni di gestione comunale, oggi, l’ex circumvesuviana fa letteralmente schifo!

E non bastavano il cantiere fasullo, i rifiuti di ogni genere e il parcheggio selvaggio nell’area pedonale, ora pure i sedicenti potatori comunali pisciano in faccia alla bellezza.
E non è la prima volta: accade ogni anno.

Disordine e violenze a StaZIONe UtOpiA:
prima lo stabile, poi il piazzale e ora è arrivato il turno delle piante che cadono sotto i colpi dell’arroganza e dell’incompetenza.

Prima il secchio di rifiuti che da giorni giace nell’aiuola e poi decine di pesanti rami scaraventati senza pietà nel giardino sottostante rendono il quadro desolante.
E non è tutto: alcune piante del Laboratorio Ecologico Chico Mendes sono state abbattute senza alcun criterio e senza un perché. Un disastro.

Ma il sindaco dove abita?
E la gente che vive là, perché non dice niente?
E i commercianti che opinione hanno di tutto questo sfacelo?

Non ci illudiamo.
Stazione UtOpiA è lo specchio fedele di questa assurda cittadina dove arroganza, ipocrisia e cialtroneria sono la norma e dove esseri ignobili restano al potere incontrastati a fare danni e figuracce. Non meritano alcun rispetto e non gli riconosciamo alcuna autorità.

Succederà ancora. La città è avvertita:
StaZIONe UtOpiA non è ancora finita!

collettivo utopiA – primavera 2022

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