A staZIONe UtOpiA, si chiude la rassegna con il Living Theater e Leo De Berardinis
L’utopia non è il traguardo ma il punto di partenza.
Si immagina e si vuole realizzare un luogo che non c’è ancora.
(Erri De Luca – “La parola contraria” – 2015)
Il collettivo utopia invita tutte e tutti al terzo e ultimo incontro con appassionati, ricercatori e protagonisti del movimento filosofico, artistico e politico che nel 1977 si sbarazzò di tutte le convenzioni tradizionali per realizzare una rivoluzione culturale, creativa e non violenta, senza precedenti.
Libera comunicazione, diritti civili, sperimentazione artistica, contestazione politica e rinnovamento sociale: dopo 40 anni, cosa rimane di quell’intensa esperienza? Perché è importante ricordarla? E cosa succedeva a Marigliano in quei giorni?
Se ne parlerà a staZIONe UtOpiA di Marigliano, domenica 1° ottobre 2017.
L’iniziativa si aprirà alle 19:00 con una performance teatrale a cura del “Teatro dellOppresso” di Napoli.
Alle 20:00 radioplaza, la radio in strada attualmente promossa dal collettivo utopia, per il tema “teatro e sperimentazione”, incontra Thomas Walker, attore del Living Theater, compagnia di teatro sperimentale statunitense che nel 1980 passa per Marigliano durante un lungo viaggio in giro per l’Europa; e Lucia Fama, autrice della tesi di laurea sul teatro di Leo De Berardinis e Perla Peragallo e la loro l’esperienza, umana e artistica, vissuta a Marigliano dal 1971 fino ai primi anni ’80.
Durante l’iniziativa è prevista la proiezione di un documento storico sul passaggio in città del Living Theater del 1980 e la visione guidata, a cura di Lucia Fama, di alcune parti dello spettacolo “Assoli ‘77” di Leo De Berardinis, attore e regista teatrale animato da una visione del teatro mai elitaria e rassicurante ma, al contrario, il progetto di un teatro-jazz fondato sulla contaminazione di generi che intende parlare a tutti.
Per tutta la giornata, inoltre, saranno attive mostre permanenti: una raccolta di disegni di Andrea Pazienza e un’area dedicata a giornali, riviste e fumetti originali degli anni ’70. In serata, cena contadina a cura di Cucina Clandestina.
E’ sempre attiva la raccolta di idee, proposte e fondi per la valorizzazione e la gestione popolare dell’area “staZIONe UtOpiA”, laboratorio sociale aperto che da 4 anni promuove autonomia, partecipazione libera, cultura.