Palestina e Israele: molto complesso!
– Non parleremo di solidarietà…
e che t”o dico a fà?
– Non conteremo i morti…
li stanno ancora contando!
– Non seguiremo le bombe…
le stanno ancora lanciando!
– Non diremo chi ha ragione…
è sotto gli occhi di tutti!
– Non cercheremo i colpevoli…
siamo tutti coinvolti!
Titoli della puntata:
– C’è del marcio in Palestina: radioplazA libera!
– Ci vuole un’altra vitaaaa: intervista a Jackson Pollack di Anarchici contro il muro
– Parla chiaro: intervento di P.P. su propaganda e comunicazione
-Io so: voci di chi ha visto
radioplazA antifascista antisessista anticapitalista antimilitarista antimperialista
perché diceva bene…Carmelo Bene, molto bene, citando Montale che leggeva Nietzsche e non solo, pochi giorni fa c’è lo ha ricordato anche il regista Marco Bellocchio:
“Solo questo possiamo dirti: ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.”
Ogni giorno un sapiens sapiens si sveglia e controlla sullo smartphone lo stato del suo contatto col mondo. Ho ancora degli amici? Quanti like hanno messo alla mia foto? Cosa mi compro online oggi? Che succede in città stasera? Ci sembra ormai che dispositivi vari, app e social siano indispensabili, gli unici che possiamo avere per comunicareo informarci, e che ne abbiamo il controllo.
“Dipende da come li usi, possono anche essere utili”.
NO, PER NOI NON È COSÌ!
Noi non siamo (per forza) esperti di informatica o tecnologia, e non pensiamo che sia necessario esserlo per non subirne il condizionamento. Per risolvere un problema non esiste un’unica soluzione.
Vogliamo costruire segmenti di velocità differenti in cui tutte le problematiche affrontate e le relazioni stabilite nel tempo, passano attraverso pratiche che rileggono demistificando gli strumenti del comunicare contemporaneo, il pensiero comincia a risendimentare secondo i suoi/nostri tempi e non quelli imposti dalla performatività della società contemporanea che incatenano le nostre esistenze.
Grazie alle esperienze del Nack, di RadioNeanderthal e dei laboratori di autocostruzione del TPA, vogliamo lanciare una due giorni dal titolo WarmHack (l’onnisciente google l`ha tradotto come “Hack Calienti”) per trovare insieme soluzioni altre con meno mediazioni possibili.