Splendida edizione di “OCCHIO ALL’INGRANAGGIO” all’ex circumvesuviana.
Fioccano i complimenti a seguito della 2° edizione dell’evento culturale “Occhio all’ingranaggio”: una giornata intera di arte, cultura, informazione e musica, completamente autogestita dalla rete1°maggio, l’assemblea aperta ad associazioni, artisti e sognatori, fortemente voluta dal collettivo utopia di marigliano per ribadire che staZIONe UtOpiA è di tutti e continua!
Alla rete1°maggio hanno partecipato le associazioni di promozione sociale COLLETTIVO UTOPIA e NOVA KOINE’, il collettivo di artisti AZIMVT, il programma radiofonico on line EVERYTHINK di Radio Avella, i gruppi musicali METICCI CREW e BAARISTI MUUTI, l’Organizzazione no-profit LE CERASE di Caserta, la pittrice e illustratrice MORGANA MACRO e il videomaker LORENZO GOODMAN.
1° maggio di festa, dunque, nell’area ex circumvesuviana di marigliano: dove una volta pullulavano cartacce e rifiuti di ogni genere ora si promuove cultura, autonomia, creatività, arte, libertà.
Una festa della cultura con la puntata di RadioPlaza che in mattinata ha ospitato, in una piacevole chiacchierata, PAOLO CACCIARI, scrittore e promotore dei temi della “decrescita felice”, ORTO VOLANTE per parlare di agricoltura naturale e del GAS, il gruppo di acquisto solidale attivo a Marigliano, SOS ROSARNO con la storia dei piccoli produttori calabresi resistenti al mercato e alla criminalità e DONNE DI TERRA, il calendario, i progetti e le storie di 12 donne e dei loro frutti.
Una festa dell’arte all’insegna della libertà e della creatività: tra esposizioni d’arte, mostre fotografiche, disegni e live painting, sotto lo sguardo fiero e penetrante del gatto “City Hunter” dell’artista Walter Molli, staZIONe UtOpiA prende forma e colore grazie agli interventi del Collettivo AZIMVT e della pittrice e illustratrice Morgana Macro.
Presente per l’intera durata dell’evento anche il fotografo e videomaker Lorenzo GoodMan
Una festa del libero lavoro contro lo sfruttamento: contadini, produttori, artigiani, fuori per scelta dai meccanismi del mercato imperante hanno esposto i loro prodotti e i loro progetti per una liberazione del lavoro dalla precarizzazione e dalla burocrazia standardizzante e per una rivalutazione delle relazioni umane legate alla terra, all’alimentazione sana, all’ecologia; odori e sapori vegetariani dai cuochi di “Cucina Clandestina” e “Terra e libertà”; e ancora un’interessantissima esposizione di libri, riviste e approfondimenti pubblicati da editori indipendenti.
Una festa dell’autonomia e della socialità: l’evento si è realizzato grazie al contributo libero di tante persone che hanno partecipato alla raccolta fondi sia on line su “produzioni dal basso” che alle varie iniziative di autofinanziamento promosse dalla rete1°maggio; raccolta fondi che è continuata anche durante l’evento sotto lo stand del collettivo utopia.
L’associazione Nova Koiné con la sua Tenda Marocchina ha intrattenuto grandi e piccini di varie nazionalità con profumi d’Africa, area giochi, artigianato, cibo e tamburi liberi da tutto il mondo, tatuaggi all’henné marocchino e zona narghilé.
L’evento, a “rifiuti zero” -non sono stati infatti usati piatti e bicchieri di plastica monouso- ha ospitato anche uno stand espositivo di borse costruite riutilizzando vecchi dischi a 33 giri.
E poi una gradita sorpresa: le strade del quartiere sono state animate dai suoni e dai colori della “murga”, una forma d’arte che, in parata, coniuga musica, danza e teatro di strada. Nata in Uruguay agli inizi del XX secolo e strettamente collegata al carnevale, si tratta di una forma di protesta sociale con una forte connotazione satirica.
Un piacevole fuori programma poiché, nonostante non fossero previsti in scaletta, i gruppi MURGA di MATERDEI e LOS QUIJOTES DE LA FUENTE VIVA, venuti da Napoli e Caserta hanno voluto comunque portare il loro contributo di creatività.
A tutte loro va il ringraziamento speciale della rete1°maggio.
Una festa della musica: il palco di staZIONe UtOpiA ha visto alternarsi alcune delle più interessanti novità della scena indipendente napoletana degli ultimi anni: nella sessione rap, che ha aperto il concerto, le rime di strada con METICCI CREW, VENOM, NSC, ‘O NA, UGO CREPA e il gradito fuori programma di ASSURDO; molto bella la parentesi di musica popolare di YA SONA E BASTA seguita dalla ipnotica sessione sperimentale con le innovative sonorità dei gruppi BABEL, FUGAMA e BAARISTI MUUTI; in serata l’esplosivo reggae dei BATA ‘NGOMA e il sound potente degli INDUBSTRY.
Un concerto variegato che dal pomeriggio fino a mezzanotte ha incuriosito ed entusiasmato parecchie persone, venute anche da fuori Napoli, tutte insieme senza distinzioni di età, nazionalità, cultura musicale e politica.Insomma, “Occhio all’ingranaggio 2017” è stata l’occasione per la rete1°maggio di dimostrare che un’assemblea libera e egualitaria, autofinanziata e a gestione e partecipazione gratuita è capace di realizzare progetti sociali di enorme valore culturale e di cui è palese il bisogno e l’urgenza.
Fabrizio De André, uno di noi, cantava: “Dai diamanti non nasce niente dal letame nascono i fior”.
Ed è proprio quello che è successo all’ex-circumvesuviana: staZIONe UtOpiA, quello che una volta era un immondezzaio oggi è un giardino dove fioriscono idee.
Ma sono ancora tante le questioni aperte su quello spazio che, nonostante le continue sollecitazioni portate avanti in questi anni dal collettivo utopia nei confronti delle autorità competenti, non vedono soluzione: le telecamere e gli abusi dell’Ingegnere Monda, la messa in sicurezza e riapertura del piccolo giardino abbandonato, la ristrutturazione e la destinazione d’uso dello stabile ex stazione, la riconversione dell’area esterna, l’utilizzo del grande parcheggio a fianco per eventi e spettacoli.
Intanto per la rete1°maggio è già iniziato il conto alla rovescia per la programmazione partecipata della 3° edizione di OCCHIO ALL’INGRANAGGIO – 1°maggio 2018 e l’assemblea, come detto, è aperta alla partecipazione di tutte quelle persone che sentono di poter dare un contributo, in autonomia e secondo le proprie passioni e competenze, alla gestione collettiva dell’evento 1°maggio.
Tutti coinvolti! staZIONe UtOpiA continua!
BILANCIO ECONOMICO DELLA MANIFESTAZIONE