Senza confini, senza frontiere, senza nazioni, senza bandiere.
EMANCIPATE YOURSELVES FOR MENTAL SLAVERY! Ovvero Adam, i fascisti e il collettivo utopiA.
Il collettivo utopiA, da sempre, promuove accoglienza, tolleranza, rispetto e convivenza pacifica. Siamo antifascisti, antirazzisti, sognatori e sognatrici, libertari e internazionalisti e Adam, figlio di Aziz e Fatima di Faibano, è uno di noi!
Adam è piccolo, Fatima è la madre, Aziz lavora; si sopravvive, più o meno in pace. Meritano rispetto. Portategli rispetto e andiamo avanti.
Attenzione perché sono tornati gli allucinatori di massa; ma che, in realtà, non se ne erano mai andati. Razzismo, diffidenza e discriminazioni sono attualità. Fatti, non chiacchiere da aperitivo alcolico! E sono fatti violenti, purtroppo. Macerata, Riace, Rosarno, Faibano, non si dimenticano. Brutte storie.
Ma noi siamo qua. E sappiamo, intuiamo e resistiamo perché è giusto. Perché, sarà pur vero che qualcuno è razzista; ma qualcun altro no. Ci sono violenti, ignoranti e prepotenti; si, ci sono. E poi ce ne sono altri che stringono mani, guardano negli occhi, collaborano; sorridenti.
Contro i vandali della società, quelli che imbrogliano e imbrigliano, quelli che si impongono, arroganti; colmi di cattiveria e vanità, che spingono al sospetto e alla guerra per le strade delle città; resistono gli uomini liberi, le donne coraggiose, i santi irriverenti, i poeti maledetti e sono tanti, tantissimi, che lottano per la libertà e l’autonomia, come presupposti della convivenza pacifica; che respingono con tenacia l’aggressione fascista del capitalismo mondiale che continua a creare povertà, disuguaglianze e tensioni sociali manipolando le coscienze.
Di tanto in tanto, in tutta questa confusione, i fascisti vanno al governo. E sarà dura. Lo ribadiamo. Sarà dura. Più dura dell’altra volta. Matteotti ce ne scansi e liberi! Ma Aziz e Fatima, sono passati qui per caso e ci sono rimasti e, dopo tanti anni, li hanno incontrati, quegl’infami. E questa è una brutta storia da non dimenticare. Ma Adam è uno di noi. Ha appena 6 mesi e va protetto e rispettato. E una bomba carta fuori dalla porta è intollerabile. Anche a Capodanno, pezzo di imbecille.
Pericoloso e illegale; se poi sei pure razzista è ancora peggio. Pericoloso per se e per gli altri. Caso clinico. Ricovero immediato. Chi di dovere e competenza faccia il suo lavoro per bene.
Ma quanti sono…ormai non si nascondono. Legittimati, impuniti. Chi li protegge e perché, ìmpera.
Intanto, l’ipercomunicazione parallela, elettronicamente, mistifica, per scopi elettorali, la percezione della realtà. Sparlano e blaterano di immigrazione, economia mondiale, guerre e violenze. E intanto lo share aumenta, pericolosamente. E per dimenticare in fretta quello che si impara dal film…pubblicità!
Legìferano, fanno decreti, dichiarazioni, minacciano, bivaccano sulla pelle delle persone, postano, twittano, condividono, insabbiano. Arroganza e cattiveria in offerta speciale! Confusi e distratti, i clienti non pensano, consumano; consunti dalla demagogia imperante. Occhi aperti! E non si cambia canale; al massimo, si cambia tariffa. E promulghiamo pagamenti con carta costituzionale. Alla cassa, prego!
Il collettivo utopiA invita, ancora una volta, tuttéttutti a manifestare, con ogni mezzo, il proprio dissenso contro fascismo e razzismo dilaganti in giro per il mondo. Come, quanto e quando non importa ma fatelo. C’è chi lo fa; si deve fare! Atei, intellettuali, sportivi, artisti, forestieri, viaggiatori, scrittrici, disegnatori, sognatrici, operai, pittori, poeti, professoresse, muratori, studenti, internazionalisti, femministe, contestatori, cuochi, maestre, bambine e bambini, curiosi, coraggiosi, antipatici, animalisti, casi clinici, libertini e rivoluzionari…scatenatevi! Dappertutto! Denunce, fotografie, comunicati, messaggi, battute, barzellette. Individuateli e rispondete NO!
Tuttéttutti a parlare di libertà, discriminazioni, accoglienza, dentro e fuori dalla gabbia virtuale, faccia a faccia, fianco a fianco. Vediamo chi sorride per primo! Rispetto per rispetto! Cosa siamo disposti a vincere? Ma non esiste libertà d’espressione per chi fomenta odio e violenza, razzismo e pregiudizio. State zitti e vergognatevi! Idioti. Alzare muri di cemento, si fa; abbattere muri mentali si deve!
Mai tornare indietro; nemmeno per prendere la rincorsa. La natura ci fa individui, di fatto diversi tra tutti, mai identici; solo la libertà rende uguali. Mai più discriminazioni, mai più razzismo!
Seminiamo libertà, giustizia, uguaglianza, rispetto. Per ridere insieme. Testa alta e pugno chiuso. Andiamo avanti!