Rassegna di cinema all’aperto, in luoghi dimenticati. 3rzo e ultimo appuntamento.
IT MUST BE HEAVEN – Giovedì 4 luglio 2024 – Parco della Gioia (via Casafalco – Marigliano – Napoli)
Info: collettivoutopia.noblogs.org
Marigliano – ESTATE 2024
Si chiude con la proiezione libera di giovedì 4 luglio 2024, dalle 20et30, al “cosiddetto” Parco della Gioia, in via Casafalco a Marigliano (NA), LUMINARIE NEL DESERTO, l’iniziativa autonoma, ideata e realizzata dal collettivo utopiA nell’ambito della campagna MAI PIÙ SPAZI ABBANDONATI, che porta il cinema internazionale nei luoghi dimenticati della città; per il recupero, la riqualificazione e l’autogestione di spazi pubblici lasciati all’incuria e al degrado per anni.
IL PARADISO, PROBABILMENTE
Dopo il Parco pubblico in via Pontecitra e il Binario Blu al centro, giovedì 4 luglio 2024, ritroviamo il Parco della Gioia, in via Casafalco a Marigliano (NA), più volte finanziato, inaugurato e puntualmente abbandonato. Un (ipotetico) angolo di tranquillità, circolare e molto versatile, con una spettacolare vista sul Monte Somma e le campagne sottostanti.
Il pretesto apparente: un film all’aperto contro l’afa estiva.
La direzione urgente: atti autonomi contro la cialtroneria amministrativa.
3rza e ultima proiezione di questa edizione, IT MUST BE HEAVEN di Elia Suleiman, del 2019.
Elia Suleiman, fra i cineasti palestinesi più conosciuti a livello internazionale, si distingue per il suo particolare sguardo, leggero e surreale ma profondamente vero, sulla annosa situazione palestinese.
POETICO PER POLITICO
“It must be heaven” (passato in Italia con il titolo “Il Paradiso, probabilmente”) è il film con cui il regista-attore Suleiman racconta il suo viaggio in Occidente alla ricerca di finanziatori per il suo nuovo lavoro.
Da Nazareth a Parigi; poi New York e ritorno in Palestina.
Un album cinematografico di situazioni tragicomiche, personaggi bislacchi, parallelismi e contraddizioni del mondo, in un racconto disincantato, sobrio e conciso.
Lo sguardo del protagonista è curioso, a tratti sorpreso ma anche abbastanza perplesso di fronte ai fatti a cui assiste laconico e all’umanità che gli si presenta davanti.